domenica 19 gennaio 2014

Il lunedì

Buongiorno a tutti.
Oggi la settimana inizia in modo pessimo. Sono tornata stamattina da Piacenza, partenza alle 5,30, viaggio tranquillo, arrivo verso le 7. Scendo dalla macchina e mi gira la testa, arrivo in casa e mi butto a letto per un'oretta. Mi alzo per andare a lavorare e la testa è ancora lì che va dove vuole lei, e non ha ancora smesso. Non so come mai. Ho preso i fiori di Bach, lo zucchero, la pastiglietta naturale che prendo quando sono agitata. Niente, lei è li e gira. E non so nemmeno più se sia un giramento di testa reale dovuto che so, alla stanchezza (mi si chiudono gli occhi) al mio irrigidimento del collo degli ultimi giorni, oppure solo frutto della mia immaginazione. Ma il punto è sempre quello: come faccio a farmelo passare?????????????????

sabato 28 dicembre 2013

Le vacanze

Oggi va malissimo. Ho un cucciolino di cane che deve scendere spesso a fare i bisogni, indipendentemente che io stia bene o meno. E io ora non sto bene, anzi! Mi gira la testa, mi sento debolissima, tre piani di scale mi uccidono, voglio stare giù il meno possibile ma poverino, lui ha diritto di fare i suoi bisogni in tutta tranquillità. Ora dorme, ma oggi pomeriggio mi tocca e non so se ce la faccio. Mi sento una fallita! 

giovedì 19 dicembre 2013

Le ricadute

Buongiorno a tutti...
lo so che capita, lo so che non è sempre tutto rose e fiori, so anche che dopo una caduta ci si deve rialzare, ma è dura. Sembra che la cosa stia migliorando, poi trascorro un'ora e mezza a cercare regali per negozi con mia mamma e lei è lì: la mia fida compagna ansia, che va a braccetto con giramenti di testa, bisogno di appoggiarmi a qualsiasi scaffale per paura di chissà che cosa. Ho fallito ancora una volta, e anche in ufficio, in cui avevo imparato a stare più tranquilla, è peggiorata la situazione. C'è la mia collega che anche se c'è il sole abbagliante si ostina ad accendere quella cavolo di luce bianca al neon che mi ricorda i supermercati e mi fa agitare, venire mal di testa e bruciare gli occhi. Mi innervosisce. E domani c'è un pranzo di Natale con la capa e la collega, in pizzeria, una pizzeria puzzolente, calda e caotica. Sono già terrorizzata e non vorrei, non vorrei davvero, perchè le conseguenze le so: pranzo in ansia, sensazioni di svenimento (solo a scriverlo mi viene da piangere all'idea di quello che succederà), il cibo mi rimarrà sullo stomaco e starò male tutto il pomeriggio.
Oggi va così. Ora chiudo e provo a concentrarmi su pensieri positivi, provo a cambiare prospettiva.
A presto
Laura

lunedì 16 dicembre 2013

Il weekend

Questo weekend è stata una vera e propria prova di forza, in particolare domenica.
Deicidiamo di andare all'outlet di Franciacorta, e io prometto a me stessa di non agitarmi prima del tempo, e così faccio. Arriviamo lì e cominciamo a girare per i negozi, e devo dire che a parte un paio di occasioni, sono stata molto bene e molto serena e tranquilla! Le rare occasioni in cui mi sono agitata e ho cominciato a sentire dei giramenti di testa sono state dovute a questi fattori:
- confusione, luci, colori, musica molto alta (il che in effetti, a pensarci, può creare un po' di turbamento);
- attese: vedere che la cassiera non arriva e non sapere quanto devo aspettare mi crea ansia. Ma perchè? Che male c'è? Le emozioni che mi dovrebbe suscitare una situazione del genere sono nervoso, arrabbiatura, impazienza. Ma ansia no, ansia proprio no. Ci devo lavorare!
Franciacorta Outlet - una bella giornata di sole!
- caldo: entrare in negozi con il cappotto, e riscaldamento impostato su 40 gradi è il male. Lo è per tutti penso. Ma perchè devo pensare che caldo = svenimento? Forse perchè nel mio cervello si è inculcata la convinzione che col caldo si sviene, e questo mi provoca forti crisi anche in estate. Ma non è così. Non è un fatto automatico, concorrono altri fattori, può succedere come può non succedere! Mi è capitato una volta, è vero. Ma avevo una indigestione in corso! E lo svenimento è dipeso da quello oltre che dal caldo! Sono andata per secoli al mare, per secoli sono stata sotto il sole e non mi è successo nulla, quindi anche su questo devo lavorarci!

Arriva ora di pranzo, dove mangiamo, dove mangiamo, troviamo una trattoria e ci fiondiamo. Discreto numero di persone - circa una quindicina - qualche momento di agitazione, ma pochi tutto sommato. So che non mi dovrei accontentare, voglio sconfiggerla quest'ansia malefica, ma un passettino alla volta ce la farò! Tutto sommato non sta andando male, volessi darmi un voto mi darei un 6 1/2 :)



giovedì 12 dicembre 2013

Le frasi ispiranti

Ho trovato questa frase carina su un sito, che magari può aiutare qualcuno nei momenti di sconforto (e magari aiuta anche me!):

"La regola per combattere l’ansia parte da un’unica affermazione, che l’ansia non va combattuta. Non dobbiamo combattere, dobbiamo cedere. Dobbiamo imparare a non pretendere niente da noi stessi, dobbiamo fare le cose per come le sappiamo fare non per come dovrebbero essere fatte. L’idea di non migliorarci ci può regalare uno stato di pace, non dobbiamo avere alcuna aspettativa ma essere semplicemente presenti nelle azioni che facciamo. Bisogna che impariamo a non guidarci e a non dirci sempre “sei andato bene” o “non sei andato bene”."

mercoledì 11 dicembre 2013

Le chiacchiere sconclusionate.

Buongiorno a tutti.
Oggi non ho nessun argomento in particolare di cui parlare, mi limiterò a chiacchierare un po' del più e del meno (penso che tanto, l'unica che legge questo blog sono io :D).
Sono sola al lavoro, la mia collega si è finalmente decisa ad andare in maternità e le mie due cape sono uscite per commissioni. Io avrei anche una bella pila di IMU da calcolare, ma se mi prendo una piccola pausetta non faccio del male a nessuno. Mi sono bevuta il mio bel caffè accompagnato da un kinder cereali, ho spulciato Instagram, facebook e ora eccomi qui!
E' iniziata la corsa ai regali di Natale, che per me ovviamente prevede meno incursioni possibili al centro commerciale. Quindi Santi subito Amazon e Zalando :). Domenica mattina sarò invece al Franciacorta Outlet; non voglio farmi già prendere dall'ansia, ma diciamo che un po' di paura c'è. Cercherò di affrontarla a tempo debito, visto che oggi (purtroppo) è solo mercoledì e solo a pensarci mi sento tristissima.
Per stasera invece è prevista una piccola incursione in solitaria in un negozio di cinesi nel mio paese per comprare mutande spiritose per il mio papà, ormai è una tradizione natalizia!
Il Natale mi piace, tutte le luci, i decori, gli addobbi, il calore del focolare, le tradizioni...tutto adorabile. Non vedo l'ora che arrivi.
Ora smetto di scrivere questo post sconclusionato, mi rimetto a lavorare, e magari ci aggiorniamo stasera dal cellulare :)
A presto.
Laura

mercoledì 4 dicembre 2013

L'ufficio

Buongiorno a tutti compagni di viaggio,
oggi vorrei parlare dell'ufficio. Era, fino a qualche mese fa, uno di quei posti che non mi creava nessuna ansia. Le cose sono cambiate - peggiorate purtroppo - da quando una volta, seduta bella tranquilla a chiacchierare con la mia collega, mi viene un giramento di testa fortissimo. Da lì ho il terrore anche dell'ufficio, e mi capita spesso di sentirmi proprio agitata. E' una cosa bruttissima, perchè in quei momenti non riesco proprio a concentrarmi su altro, quindi se lo stato d'ansia dura quelle due/tre ore, divento non dico improduttiva ma quasi. Anche ora, sento il leggero giramento di testa, penso perchè sono qui da sola, e se succedesse qualcosa non saprei come comportarmi! Ma torno a ripetere - e a ripetermi - perchè dovrebbe succedermi qualcosa, di grazia? sono qui seduta, da sola, tra poco si mangia, non è mai morto nessuno in una situazione del genere, a meno che non avesse particolari problemi fisici - che io non ho! - e quel giramento di testa è stato assolutamente occasionale e si, si potrebbe ripetere, ma come arriva se ne va, così come il calo di pressione, lo svarione, fino allo svenimento.
Quindi bando alle ciance, mettiamoci a lavorare per quest'ultima mezz'ora che mi separa dalla pausa, senza pensare troppo al fatto che mi possa succedere qualcosa!